Bosco Rugareto, ecco il progetto per "scacciare" gli spacciatori

I sindaci di Rescaldina, Gorla, Castellanza, Uboldo, Marnate, Gerenzano, Cislago, Cerro hanno illustrato il piano per riqualificare l'area: "Piste ciclabili e più controlli"

Bosco Rugareto, ecco il progetto per "scacciare" gli spacciatori
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Bosco Rugareto, presentato il progetto per rendere fruibile l’area verde.

Bosco Rugareto: piste ciclabili e più controlli

I sindaci di Rescaldina, Gorla, Castellanza, Uboldo, Marnate, Gerenzano, Cislago, Cerro. Loro, questa mattina, mercoledì 23 gennaio, nella sala consiliare del municipio rescaldinese, hanno presentato il nuovo piano di fruibilità del Bosco del Rugareto. “Non vogliamo più che venga definito il Bosco della droga” il messaggio che è stato lanciato.
I Comuni del parco si sono messi intorno a un tavolo e ne è nato un progetto di rigenerazione urbana e sociale proprio per far rivivere i boschi. Il progetto (da 2 milioni di euro) verrà formalizzato entro una decina di giorni tramite un’accordo di programma con Regione Lombardia. Il finanziamento deriva dall’operazione di ampliamento dell’Auchan.

Cosa è previsto nel piano

Come è stato illustrato in conferenza stampa, è previsto un sistema di piste ciclo-pedonali (qui entra in campo anche la collaborazione con Cerro Maggiore) per integrare i sentieri con le strade circostanti, inoltre collegamenti con le stazioni Nord e telecamere di varco. E potenziamento del coordinamento con carabinieri per presidiare il territorio in collaborazione con le associazioni culturali e ambientali per la gestione e manutenzione dei luoghi.

Cattaneo: “I boschi tornino a essere attrattiva”

“Ribadisco – ha dichiarato Michele Cattaneo, primo cittadino rescaldinese – che i boschi devono tornare a essere un luogo sicuro dove stare e spazio di vanto, attrattiva per chi vuole conoscere questo nostro territorio”.

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