"Gli Ufo sono tra noi", Lecco tappezzata di manifesti abusivi

Sul cartello c'è tanto di logo dell'Agenzia spaziale italiana... che non ha particolarmente gradito.

"Gli Ufo sono tra noi", Lecco tappezzata di manifesti abusivi
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Sulle sponde del Lario, questa mattina, i cittadini di Lecco si sono svegliati in un clima a metà… tra X Files e Incontri ravvicinati. In diversi punti della città, infatti, nottetempo qualcuno ha affisso manifesti che, stringi stringi, vogliono veicolare il messaggio “Gli Ufo sono tra noi“. Ma il bello è che i buontemponi sono stati a vestire i panni degli attacchini proprio i maniera meticolosa, con tanto di buste di plastica per proteggere dalle intemperie l’importante proclama.

Lecco tappezzata di manifesti

Il problema è che sul cartello c’è tanto di logo dell’Agenzia spaziale italiana… che non ha particolarmente gradito il fatto d’esser stata messa in mezzo.

“Ufo: chi sono? Da dove provengono? Quale è la loro missione? Quando ci contatteranno?”.

Queste le domande riportate su volantini. E QUI LA PRESA DI DISTANZE DELL’AGENZIA SPAZIALE ITALIANA

Tre personaggi in cerca… d’alieni

Ma non è finita. Come riporta GiornalediLecco.it, infatti, sui manifesti s’invita a “non perdere tempo, ne è rimasto veramente poco” e a cercare e seguire sul Web le “gesta” di tre personaggi davvero particolari: l’autore del libro “La profezia di Fatima, il cosmo abitato e il ritorno di Cristo“, un veggente che sostiene non solo di avere le stimmate, ma anche  di aver visto la Madonna, e infine un altro noto “Contattato” (da misteriosi “Esseri di Luce”).
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