Droga al ristorante di Villa Cortese: condanne e arresti

Tre anni fa l'operazione dei Carabinieri mise fine a un sodalizio criminale.

Droga al ristorante di Villa Cortese: condanne e arresti
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Droga al ristorante di Villa Cortese: condanne e arresti. Due pesone in manette, un ristorante e tre conti correnti sequestrati perché ritenuti frutto o riutilizzo delle attività di traffico di stupefacenti: nel 2016 i Carabinieri della Compagnia di Legnano avevano messo fine al traffico di droga che avveniva attorno al Bar Cicala di Villa Cortese. Ora arriva la decisione del Tribunale in Appello.

Droga al ristorante di Villa Cortese: condanne e arresti

Tre anni dopo, le sentenze relative a quell’operazione sono state confermate dalla Corte d’Appello di Milano: nella mattinata di sabato 3 agosto  i Carabinieri hanno quindi provveduto all’arresto di un cittadino albanese di 50 anni, che per il reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente dovrà scontare una pena residua di  5 anni. L’uomo si trovava già ai domiciliari nella sua abitazione di San Giorgio su Legnano ed è stato trasferito in una cella
del carcere di Busto Arsizio.

I sequestri

Due giorni prima un altro cittadino albanese di 55 anni, residente a Villa Cortese, era stato arrestato su ordine della Corte d’Appello di Milano in relazione ai medesimi episodi di spaccio, contestati tra il 25 marzo e il 24 maggio 2016. E’ ora ai domiciliari.  I Carabinieri avevano già provveduto al sequestro preventivo (propedeutico alla confisca) di tre conti correnti intestati a quattro cittadini albanesi ritenuti parte del  sodalizio criminale. Sui conti erano depositato complessivamente 16mila euro. Sequestrato anche un ristorante a Villa Cortese, del valore di 300.000 euro.

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