Furti sulle tombe: presi i ladri del cimitero

Sono due pensionati di Tradate e Cairate. Smascherati a rubare dalla lapide della 17enne Eleonora Cocchia.

Furti sulle tombe: presi i ladri del cimitero
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Sorpresi a rubare fiori, lanterne e decorazioni sulla tomba di Ele, scomparsa lo scorso anno a soli 17 anni. I carabinieri, con la collaborazione dei genitori della ragazza, i ladri sono stati smascherati e denunciati. Si tratta di  una 73enne di Tradate e di  un 71enne di Cairate.

Furti sulla tomba di Ele

Il furto di fiori e decorazioni dai cimiteri è un fenomeno purtroppo diffuso a Tradate come altrove. E con esso lo sdegno di parenti e familiari. Come nel caso di Nadia Rossin e Luca Cocchia i genitori di Ele, scomparsa lo scorso anno a soli 17 anni. Al dolore per la perdita della  loro unica figlia, l’amarezza  nel veder violata, da mani ignote e insensibili, la sua tomba. All’ennesimo furto si sono rivolti alla tenenza di Tradate: “Hanno preso a cuore il caso e con la collaborazione dei militari abbiamo assicurato alla giustizia gli autori di questi incresciosi episodi furtivi”, commenta la madre.

 Presi sul fatti i ladri del cimitero

I genitori di Ele si sono appostati per giorni tra le tombe finchè non hanno smascherato i due ladri, che agivano proprio nel giorno di mercato. La donna è stata acciuffata dopo aver rubato lanterne, fiori e lumini (refurtiva poi restituita), l’uomo, sette giorni dopo, è stato preso con una piantina sottratta poco prima sulla tomba della ragazzina. I due sono stati denunciati: dorvanno rispondere di furto aggravato su cose esposte alla pubblica fede.

“Carabinieri sensibili e operativi: grazie”

I Cocchia elogiano l’operato dei carabinieri della tenenza di Tradate: “Si sono dimostrati sensibili,  disponibili e grazie alla loro tempestiva azione i predatori del cimitero sono stati assicurati alla giustizia. Il furto di fuori è certamente meno rilevanti rispetto ad altri casi, di cui una tenenza di occupa, ms i militari non hanno sottovalutato il dolore di chi lo subisce>. E poi mamma nadia aggiunge: “Non l’hanno fatto solo per la mia Ele, ma per tutti coloro che si sono ritrovati la lapide dei propri cari spogliata  da ingoti predatori senza cuore”

Soddisfatto l’assessore Accordino

“Il furto di fiori all’interno dei cimiteri è un reato odioso e ingiustificabile – commenta l’assessore Franco Accordino – quindi l’impegno e l’attenzione di tutti, in particolare delle forze dell’ordine nel debellare definitivamente questo crimine è molto utile e apprezzato. Aggiungo che da quando, nei mesi scorsi, abbiamo reintrodotto la figura del custode, le segnalazioni di furti al cimitero sono notevolmente diminuite”

 

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