Giostre sicure, parola di Anesv

La più antica e rappresentativa associazione di categoria del settore dei luna park interviene sul caso delle tangenti per autorizzare le attrazioni.

Giostre sicure, parola di Anesv
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Giostre sicure, lo dice l’Associazione nazionale esercenti spettacoli viaggianti.

Giostre sicure, l’Anesv risponde alle critiche

“Nessuna questione di sicurezza delle attrazioni in Italia. I recenti articoli di stampa, e le trasmissioni televisive nazionali, che hanno parlato di giostre pericolose non rispettano la verità dei fatti. È emersa una rete di professionisti e funzionari comunali compiacenti, in tre comuni italiani (su 8mila), i quali rilasciavano documenti di sicurezza senza le necessarie verifiche tecniche”.
Così la più antica e rappresentativa associazione di categoria del settore dei luna park e parchi divertimento, rappresentata nella Consulta dello spettacolo del Ministero per i Beni e le Attività culturali, prende posizione dopo l’inchiesta della Procura di Vercelli che ha portato al sequestro di oltre mille giostre e partita da un incidente avvenuto a Legnano nel novembre 2017.

“Generalizzazione banale e ingiusta”

“Parlare di giostre pericolose – tuona Massimo Piccaluga, presidente dell’Anesv – oltre a essere una generalizzazione banale e ingiusta, significa sparare a zero contro una categoria che lavora duramente per regalare gioia e divertimento a grandi e piccini. Gli esercenti titolari di un migliaio di giostre italiane delle circa trentamila in esercizio si sono rivolti a professionisti specializzati, ora indagati, i quali hanno predisposto correttamente i documenti tecnici e i collaudi ma presentato le pratiche presso comuni corrotti, che non hanno effettuato la necessaria verifica da parte delle Commissioni di vigilanza”.

“Collaudi e verifiche annuali”

“Tali giostre – sottolinea l’Anesv in un comunicato – sono in ogni caso soggetto di collaudi e verifiche annuali che, nel caso l’attrazione sia parte di un luna park, si moltiplicano fino ad arrivare a 40 all’anno e sono svolte da parte di commissioni comunali o prefettizie sulla sicurezza dei locali di spettacolo”.

“Gli incidenti sono molto rari”

“I luna park – aggiunge Ferdinando Uga, vicepresidente vicario di Anesv – sono un polo di divertimento e aggregazione, una forma sana di socializzazione che, ogni anno, è visitata da decine di milioni di cittadini. Gli incidenti sono molto rari (meno di uno all’anno) proprio grazie agli standard elevati di sicurezza seguiti da ogni esercente e verificati più volte l’anno da organi collegiali pubblici, come le commissioni di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Le giostre sono più che affidabili e non accettiamo che le malefatte di pochi infanghino il duro lavoro svolto quotidianamente per far divertire gli italiani in piena sicurezza”.

 

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