Mercatone Uno, una speranza per i lavoratori

Lunedì presidio in Regione. Accolta la revoca della cessazione di attività.

Mercatone Uno, una speranza per i lavoratori
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Mercatone Uno, una speranza per i lavoratori

Sono giorni terribili per i 321 lavoratori dei 7 punti vendita lombardi di Mercatone Uno, rimasti senza reddito e senza ammortizzatori sociali dopo il fallimento della Shernon che ha rilevato 55 punti vendita e oltre 1800 lavoratori in tutta Italia dall’amministrazione straordinaria. Lunedì è previsto un presidio sotto la sede di Regione Lombardia per chiedere certezze sul futuro e protestare contro l’immobilismo della politica e del Governo.

Tornano gli ammortizzatori sociali

Dal Tribunale di Bologna, intanto, è giunta venerdì la decisione che revoca i provvedimenti di cessazione dell’esercizio dell’impresa, come reso noto dai commissari con una nota.

“Il Tribunale di Bologna ha accolto l’istanza dei Commissari del gruppo “Mercatone Uno” in Amministrazione Straordinaria (Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari) e disposto la revoca dei provvedimenti di cessazione dell’esercizio dell’impresa, subordinandone l’efficacia al rilascio  da parte del Ministero dello Sviluppo Economico della proroga del Programma di liquidazione dell’azienda.

I Commissari, preso atto del provvedimento, presenteranno a breve l’istanza al Ministero per concludere l’iter delineato dal Tribunale di Bologna per la retrocessione all’Amministrazione Straordinaria dei compendi aziendali e rendere così possibile l’accesso dei dipendenti agli ammortizzatori sociali previsti dalla legge”.

Un passo fondamentale per tutelare oltre 1800 lavoratori licenziati via social network e provare a trovare un futuro agli stabilimenti.

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