Spacciatore fermato dopo la fuga a Legnano

Sorpreso a cedere droga in via El Alamein, è scappato, ma meno di 24 ore dopo è stato acciuffato in via Pasubio.

Spacciatore fermato dopo la fuga a Legnano
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Spacciatore fermato a Legnano.

Spacciatore fermato, prima la fuga

Era stato notato mentre passava droga a un consumatore, ma è riuscito a fuggire. Dopo nemmeno 24 ore, gli agenti della Polizia locale di Legnano sono riusciti a rintracciarlo e denunciarlo. I fatti hanno preso il via giovedì 31 maggio in via El Alamein. Grazie alle segnalazioni dei cittadini aderenti al Controllo del vicinato, una pattuglia del nucleo Falchi del comando di corso Magenta si era appostata per tenere sotto controllo la zona. Intorno alle 18, due persone sono state notate mentre si scambiavano un pacchetto. Gli agenti sono immediatamente intervenuti: lo spacciatore è riuscito a fuggire, mentre l’acquirente è stato fermato e trovato in possesso di sette grammi di hashish che aveva appena acquistato dallo spacciatore. Si tratta di un italiano per il quale è scattata la segnalazione alla Prefettura di Milano come consumatore di sostanze stupefacenti per uso personale.

… poi l’espulsione dal nostro Paese

Dopo alcune attività di indagine, gli agenti sono riusciti a risalire alle generalità dello spacciatore. Un ragazzo di 20 anni, di nazionalità tunisina, in Italia in condizione di clandestinità. Venerdì mattina primo giugno gli operatori del nucleo Falchi si sono appostati nei pressi dell’area ex Pensotti. Lì hanno intercettato il 20enne: era nelle vicinanze di via Pasubio insieme ad altri due connazionali, anche loro di 20 anni e clandestini. Fermati, i tre sono stati trovati in possesso di altri 20 grammi di hashish che sono stati sequestrati. Lo spacciatore è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per il reato di cessione di sostanza stupefacente, oltre che, insieme ai suoi connazionali, per i reati previsti dal Testo unico per l’immigrazione. Tutti e tre, dopo le operazioni di identificazione, sono stati accompagnati all’ufficio immigrazione della Questura di Milano per l’espulsione amministrativa dal territorio nazionale.

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