Treni vietati ai disabili, il Comune sollecita Rfi

Affinché intervenga al più presto per installare alla stazione di Legnano i carrelli necessari a superare il dislivello tra banchina e vagoni.

Treni vietati ai disabili, il Comune sollecita Rfi
Pubblicato:
Aggiornato:

Treni vietati ai disabili, l’Amministrazione comunale di Legnano interpella Rfi.

Treni vietati ai disabili, il Comune si mobilita

L’Amministrazione comunale si è attivata con Rfi “al fine di conoscere quali interventi intenda mettere in atto per consentire alle persone con disabilità di prendere il treno alla stazione di Legnano”. L’iniziativa segue la segnalazione di una cittadina sull’impossibilità di salire sui convogli per la mancanza dei carrelli necessari a superare il dislivello tra banchina e vagoni. “Subito dopo la mia nomina – riassume l’assessore alle Opere pubbliche Chiara Lazzarini – ho incontrato la concittadina e il presidente di Uildm Legnano, Luciano Lo Bianco, con un tecnico del Comune. Abbiamo convenuto sulla necessità che il problema debba trovare una soluzione. Soluzione che purtroppo non dipende dall’Amministrazione comunale, la quale non ha potere per intervenire direttamente ed eseguire i lavori. Si tratta di garantire un diritto alla signora che si è mobilitata e a tutte le persone per le quali un dislivello rappresenta una vera e propria barriera”.

“Serve un intervento al più presto”

“Siamo in attesa di risposte – prosegue Lazzarini -, qualora queste tardassero, torneremo a contattare Rfi per fare opera di sensibilizzazione e chiedere un intervento al più presto”.

“Falso che l’Amministrazione si disinteressi del problema”

Infine una puntualizzazione: “Ho letto che avrei disertato un appuntamento con un rappresentante dei pendolari. In effetti non ho potuto partecipare all’incontro per sopraggiunti impegni inderogabili. Il colloquio si è tenuto comunque con il dirigente delle Opere pubbliche che mi ha puntualmente aggiornata. Le accuse stando alle quali l’Amministrazione comunale si disinteressa della questione sono, dunque, strumentali e infondate”.

Seguici sui nostri canali