Acqua su Marte, col Gat alla scoperta dei laghi sotterranei

Cosa si nasconde sotto la superficie di Marte? Acqua liquida, sali minerali e, forse, la vita.

Acqua su Marte, col Gat alla scoperta dei laghi sotterranei
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Lunedì sera conferenza in villa Truffini con il Gruppo Astronomico Tradatese.

Acqua su Marte: tutta la verità nella serata col Gat

Tre agosto 2018: la rivista americana Science diffonde la notizia che il radar italiano MARSIS a bordo della sonda Mars Express, per la prima volta, aveva trovato l’acqua su Marte, a un chilometro e mezzo di profondità sotto il polo sud del Pianeta Rosso. Laghi sotterranei del tutto simili agli oltre 400 esistenti anche sotto i ghiacci terrestri del polo sud. Lunedì alle 21 in villa Truffini a Tradate il Gruppo Astronomico Tradatese presenterà la scoperta a tutti gli appassionati.

Una scoperta clamorosa

Per Cesare Guatia (e per tutta la comunità scientifica) quella del MARSIS è una “scoperta clamorosa”. “Per questo abbiamo deciso di chiarirne ogni dettaglio”, fanno sapere dal Gat.  “La scoperta, una delle più importanti di sempre per quanto riguarda l’esplorazione marziana, è stata effettuata dal radar italiano MARSIS, che il compianto prof. Giovanni Piccardi ha voluto a tutti i costi inserire a bordo della sonda orbitale Mars Express, lanciata nel 2003 – ricorda Guaita – Tra il 29 Maggio 2012 e il 27 Dicembre 2015 MARSIS è ripassato per 29 volte su un’area di 200 km quadrati limitrofa alla calotta Sud di Marte. E’ stato così possibile osservare che, ogni volta che il radar passava su un’area di 20 km centrata, si aveva una riflessione del raggio molto più intensa del terreno circostante, compatibile con la presenza di un deposito di acqua liquida di alcune decine di metri di profondità”.

Oltre l’acqua, la vita su Marte?

Il nodo principale, però, è come possa esservi a quella profondità, su Marte, acqua liquida dove la temperatura è di 70 gradi sotto zero. “Si è postulata  la presenza di una alta quantità di sali che abbassi in maniera opportuna il punto di congelamento dell’acqua – spiega Guaita –  E siccome la vita, anche nelle sue forme più semplici, non può essere disgiunta dalla presenza di acqua liquida, sorge spontanea la domanda più suggestiva di tutte: esiste (o meglio, può esistere) vita nei laghi sub-glaciali marziani? Una domanda più che lecita dal momento che batteri primordiali sono stati incredibilmente scoperti anche in alcuni laghi liquidi presenti sotto i ghiacci dell’ Antartide”.

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