Cena con delitto... di fronte a 220 testimoni!

Tanti sono stati i partecipanti all'evento interamente realizzato dai ragazzi delle medie all'oratorio Don Bosco.

Cena con delitto... di fronte a 220 testimoni!
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Cena con delitto riuscitissima a Rescaldina.

Cena con delitto all’oratorio

Un grande successo per la Cena con delitto organizzata dai ragazzi delle scuole medie all’oratorio Don Bosco di Rescaldina, con una partecipazione di 220 persone. Don Giovanni, sacerdote e responsabile dell’oratorio, ha spiegato da dove è nata l’iniziativa: “L’idea nasce dal desiderio di voler creare un’esperienza educativa dei ragazzi delle medie, ragazzi che sono in una fase di transizione tra i bambini e gli animatori. Un modo per coinvolgerli e farli sentire protagonisti”.

“Un evento attrattivo che ha visto i ragazzi protagonisti”

Ma non solo. Il progetto infatti ha dietro un disegno più grande: “Abbiamo partecipato a bando della fondazione Ticino-Olona destinato agli oratori – prosegue don Giovanni -: l’obiettivo era realizzare dei progetti educativi a cui loro danno un finanziamento. Abbiamo presentato un progetto per cui l’organizzazione della cena ci portasse a realizzare dei laboratori di lavoro e questo tipo di cena ci dava la possibilità di sviluppare vari ambiti ma al tempo stesso di creare un evento attrattivo. I laboratori si sono tenuti durante l’oratorio estivo, così i ragazzi hanno potuto imparare a svolgere delle attività e a essere responsabili di un progetto”.

Nuova squadra multietnica

L’evento si inserisce all’interno della tre giorni di festa dell’oratorio, che si concluderà domenica 23 settembre con la messa e l’animazione per le famiglie. Don Giovanni invita tutti a partecipare, aggiungendo di aver inoltre “accolto anche una richiesta di Fondazione Somaschi”: “Domenica – annuncia il sacerdote – presenteremo la nuova squadra multietnica che è stata inserita nella rosa delle squadre dell’Odb”.

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