"Christmas For Future" e Amazzonia: torna il presepe dei missionari

Oltre alla rappresentazione saranno allestite due mostre sull'Amazzonia, tra la bellezza di una terra unica e i danni dell'estrazione mineraria.

"Christmas For Future" e Amazzonia: torna il presepe dei missionari
Pubblicato:
Aggiornato:

Un presepe “particolare” che quest’anno toccherà il tema dell’ambiente: da Natale si aprono le porte di “Christmas For Future” al castello dei missionari comboniani di Venegono Superiore.

“Christmas For Future”, fra plastica e Amazzonia

Sarà un Natale all’insegna dell’ambiente quello dei missionari comboniani che anche quest’anno apriranno le loro porte ai visitatori del presepe. Una rappresentazione che, come da tradizione, non si ferma alla Natività con bue ed asinello ma racconta, approfondisce e lancia dei messaggi su temi di forte attualità. Quest’anno il filo conduttore sarà l’ambiente. “Sarà un viaggio dal nostro mondo a un altro, che speriamo sia il futuro – spiega padre Antonio Radice – Non un ‘altro’ perchè diverso e lontano ma perchè è sempre stato qui ma non abbiamo mai imparato a valorizzarlo“. Nel presepe ci sarà tanta plastica, che renderà difficile questo viaggio ma non riuscirà a fermarlo. “Arriveremo – prosegue il padre comboniano – a un mondo che si basa sul rapporto con la natura e il Creato basato sul rispetto. Questo per noi è il futuro, un mondo che si basa su relazioni di rispetto verso ciò che ci circonda e verso chi ci circonda”.

Natività e due mostre

Ad arricchire la rappresentazione, oltre al mercatino missionario, due mostre sull’Amazzonia già lanciate a Roma in occasione del Sinodo Panamazzonico insieme a Iglesias y Mineria, la rete latinoamericana che denuncia i danni dell’estrazione. La prima, sui danni dell’estrazione mineraria che distrugge ogni anno chilometri e chilometri del polmone verde del mondo. La seconda invece coi disegni di padre Ezechiele Ramin, missionario ucciso a 32 anni da un gruppo di sicari in Sud America dov’era impegnato nel promuovere la lotta non violenta ai latifondisti e nella difesa delle popolazioni indigene. “Sono una decina di disegni che padre Ezechiele fece durante il suo anno e mezzo di missione in terra amazzonica – spiega Radice – Disegni che raccontano il ‘bello’ dell’Amazzonia e delle popolazioni che la abitano, come una risposta alla prima mostra.

Come visitare il presepe

Il presepe dei missionari comboniani aprirà le sue porte a Natale e sarà visitabile fino al 6 gennaio tutti i giorni dalle 14 alle 18. Passata l’Epifania, sarà visitabile tutti fine settimana fino alla fine di gennaio, sempre dalle 14 alle 18.

LEGGI ANCHE: Padri Comboniani, torna il presepe al castello – 2018

 

 

Seguici sui nostri canali