"Contenuto", ma il falò di S.Antonio a Tradate si farà

Si rinnova domenica la tradizione del sacro fuoco organizzato dalla Pro loco e dal Comune a cui consegnare i desideri per il nuovo anno.

"Contenuto", ma il falò di S.Antonio a Tradate si farà
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Ridotto, «simbolico» assicurano gli organizzatori, ma si farà. Confermato per domenica il tradizionale falò di Sant’Antonio in piazza mercato a Tradate. L’accensione alle 17, al calar del sole.

Tradate tiene viva la tradizione col falò di S.Antonio

Il falò di S.Antonio torna anche quest’anno (dopo cinque di pausa) a scaldare e illuminare piazza mercato. L’iniziativa da oltre 15 anni è tenuta viva dalla Pro loco col supporto dell’amministrazione comunale. La squadra di Broggi sta predisponendo la pira in piazza mercato che verrà data alle fiamme alle 17 di domenica dopo la benedizione del pane e dei mezzi agricoli. Il pomeriggio sarà arricchito dalle bancarelle e riscaldato dalle bevande calde offerte dagli organizzatori, con un copione già collaudato e proposto anche in occasione della Befana solidale. Si rinnova anche la tradizione dei biglietti con gli auguri dei tradatesi da consegnare al sacro fuoco.

Pira più contenuta

L’eccezionale siccità e i recenti roghi boschi  (uno ha devastato il Monte Martica a Varese) hanno convinto alcune amministrazioni, come la vicina Venegono Superiore, a rinunciare quest’anno all’iniziativa. Non è il caso di Varese, Locate e Tradate. «Vogliamo mantenere la tradizione – ha spiegato il vicesindaco Claudio Ceriani – E’ anche un’occasione, insieme alla mostra Zootecnica e al mercato di prodotti locali di ogni seconda domenica del mese in via Santo Stefano per sostenere e valorizzare il mondo agricolo e chi ancora oggi lavora la terra». Viste le condizioni atmosferiche la Pro loco assicura: “La catasta sarà più contenuta, senza rinunciare alla tradizione, al momento di festa e di aggregazione cittadina”.

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