Giancarlo Saporiti è il nuovo presidente della Piccola Industria di Varese

L’amministratore delegato della Samic spa di Lonate Ceppino prende il posto di Gianluigi Casati: “Lo ringrazio per la generosità, l’eleganza e lo spirito di servizio con cui ha guidato in questi anni il nostro Comitato”.

Giancarlo Saporiti è il nuovo presidente della Piccola Industria di Varese
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Cambio al vertice del Comitato Piccola Industria dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese. Per il prossimo biennio a guidare l’organismo che, all’interno dell’associazione datoriale, rappresenta le imprese con meno di 100 dipendenti sarà Giancarlo Saporiti, Amministratore Delegato della Samic Spa di Lonate Ceppino, azienda impegnata nella produzione di apparecchiature in pressione caldaieria.

Casati: “Abbiamo portato quasi 9 mila studenti in 310 imprese, per orientali nella scelta scolastica”

Giancarlo Saporiti prende il posto di Gianluigi Casati, della Fonderia Casati di Varese, dopo tre mandati consecutivi. “Sono stati sei anni molto intensi – commenta Casati – durante i quali la Piccola Industria ha avuto modo di dare il proprio contributo nella vita associativa dell’Unione Industriali soprattutto sul fronte dell’orientamento allo studio dei ragazzi di terza media attraverso il Pmi Day. Iniziativa con la quale nei soli ultimi tre anni abbiamo portato all’interno di 310 imprese più di 8.800 studenti. Vado fiero di questi risultati e dell’impegno che le Pmi del territorio hanno garantito per la buona riuscita di una delle più importanti manifestazioni organizzate durante l’anno dalla nostra Unione Industriali”.

Il neo presidente: “Il nostro futuro di imprenditori è legato ai ragazzi, coi quali dialogare”

Numeri dai quali ora la Piccola Industria varesina vuole ripartire con l’intenzione di migliorarsi: “È per me doveroso iniziare questa mia avventura – commenta il neo-Presidente della Piccola Industria dell’Unione Industriali varesina, Giancarlo Saporiti – innanzitutto ringraziando Casati per la generosità, l’eleganza e lo spirito di servizio con il quale ha portato avanti la sua Presidenza in questi anni così delicati per le piccole e medie imprese del territorio. Proprio quello del Pmi Day è un fiore all’occhiello del nostro Comitato che dobbiamo continuare a curare e a far crescere, perché rappresenta un patrimonio per tutto il territorio, le nostre scuole e le nostre famiglie. Mai come oggi sentiamo come imprenditori di dover legare il nostro futuro ai nostri ragazzi e impostare con loro un dialogo fin dalla più giovane età, ancor prima che prendano le scelte di studio superiore”.

Al fianco di Saporiti il tradatese Marvelli e il varesino Marcosano

Giancarlo Saporiti è entrato a far parte due anni fa del Comitato Piccola Industria di Univa in qualità di rappresentante del Gruppo merceologico “Meccaniche”. Da maggio 2017 è componente del Comitato Regionale per la Piccola Industria di Confindustria Lombardia. Da giugno 2017 è diventato membro anche del Consiglio Centrale della Piccola Industria di Confindustria nazionale.

A completare la squadra dei vertici del Comitato varesino è la nomina di due Vicepresidenti: Eustachio Marcosano di Eurofilt Srl di Brunello (produzione monofili sintetici) e Gianluca Marvelli della Koh-I-Noor Spa di Tradate (produzione prodotti accessori bagno).

Gianluigi Casati continuerà il suo impegno associativo sia come esponente della Piccola Industria all’interno del Consiglio Generale dell’Unione Industriali (l’organo di rappresentanza allargato dell’associazione), sia come rappresentante dell’industria nel Consiglio e nella Giunta della Camera di Commercio di Varese.

A completare la rappresentanza della Piccola Industria nel Consiglio Generale dell’Unione Industriali saranno Massimo Bianchi della Imballaggi Alto Milanese Srl di Busto Arsizio e Patrizia Pigni della Linocartotecnica Pigni Srl di Gorla Maggiore.

Come spesso sottolineato dal Presidente dell’Unione Industriali, Riccardo Comerio, “la Piccola Industria è il principale azionista di Univa”. Il 90% delle imprese associate ha infatti meno di 100 addetti, il 77% meno di 50, mentre le imprese con più di 250 addetti sono soltanto il 3%.

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