Elezioni a Varese, il centrodestra inizia la corsa: "Nel 2021 libereremo la città"

Il Pd ha già fatto sapere che si cercherà il Galimberti bis, mistero ancora sul candidato di Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia che correranno insieme.

Elezioni a Varese, il centrodestra inizia la corsa: "Nel 2021 libereremo la città"
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Iniziata ieri la campagna elettorale del centrodestra per le elezioni a Varese del 2021.

Elezioni a Varese, centrodestra unito contro Galimberti

Manca oltre un anno ma la corsa è già iniziata: da una parte il sindaco uscente, Davide Galimberti, dall'altra il centrodestra unito con un nome ancora circondato dal mistero. Con un anno di anticipo, si inizia già a respirare aria di elezioni anche nella Città Giardino, dopo la conferma della ricandidatura a Galimberti arrivata dal segretario cittadino Pd Luca Carignola e l'apertura della campagna elettorale di ieri, venerdì 24 gennaio, del centrodestra che, fa sapere, correrà unito

"con un unico e fondamentale obiettivo: liberare Varese e riportare la nostra Città ai livelli di benessere precedenti all'arrivo del centrosinistra".

"Serve un cambiamento reale che parta dai rioni"

Nel centrodestra le armi, metaforicamente parlando, sono affilate: Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia sono pronti a correre assieme, e ad accogliere anche energie civiche all'interno della coalizione.

"Nei prossimi mesi - fanno sapere - verrà elaborato il programma, che nascerà soprattutto ascoltando le esigenze dei cittadini, i quali negli ultimi quattro anni non hanno avuto voce, dovendo subire le decisioni della giunta Galimberti calate dall'alto. C'è necessità di portare a Varese un cambiamento reale, di cui i cittadini hanno bisogno e non quello annunciato da Galimberti che poi non si è realizzato. Un cambiamento che deve partire dalle castellanze e dai rioni, le realtà maggiormente colpite dall'avanzata del degrado".

A Varese come ormai nelle strategie regionali (come in Emilia) e nazionali, il centrodestra punta sulla strategia leghista: puntare alle periferie, coglierne i malumori e con loro "contrastare" le zone centrali che negli ultimi anni sono diventate appannaggio del centrosinistra.

"Città in preda al degrado"

Duri, durissimi i pareri del centrodestra sui risultati dell'amministrazione Galimberti: "Il Pd invece preso decisioni e le ha fatte pesare sui cittadini senza interpellarli, come nel caso del piano parcheggi, simbolo di questa amministrazione: aumentare le spese ai cittadini, senza portare nuovi servizi. E facendo scappare la gente dalla città. Ha illuso tutti facendo promesse che non ha potuto mantenere. La città oggi è preda del degrado, vittima di un impoverimento sociale sempre più diffuso, per colpa dell'ambizione di questa giunta che non ha saputo tenere il contatto con la realtà. Durante la precedente campagna elettorale la sinistra di Galimberti diceva di voler far sviluppare Varese, oggi non solo non si è sviluppata, ma ha fatto numerosi passi indietro: oggi il Pd ha fatto tornare Varese una 'città dormitorio' come decenni fa".

Pronti i gazebo

Al grido di "partiamo per  liberare Varese dall'incapacità del Pd", il centrodestra si prepara così a una lunga campagna elettorale: "Tra due settimane si partirà con il primo gazebo alle stazioni - fanno sapere -  uno dei luoghi simbolo del malgoverno di Galimberti: un progetto che non risolve niente, crea disagi ai commercianti rischiando di far chiudere le attività, e ignora completamente il problema sicurezza". Si attende, intanto, di conoscere però il nome del candidato che sfiderà Galimberti. Finora i nomi circolati sono diversi, dall'attuale vicepresidente del Consiglio Regionale Francesca Brianza al deputato Matteo Bianchi, entrambi provenienti da esperienze da sindaci (a Venegono Superiore Brianza, a Morazzone Bianchi), ma si adombra anche l'ipotesi di un candidato civico. Il campo delle ipotesi è ancora molto ampio.

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