Rescaldina, chiude "La Tela": a breve un nuovo gestore

La cooperativa Arcadia ha deciso di non proseguire la gestione. Il sindaco: "A breve nuova assegnazione, denuncia per chi dice falsità"

Rescaldina, chiude "La Tela": a breve un nuovo gestore
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Presto un nuovo gestore per “La tela”, immobile sequestrato alla mafia e dato alla comunità.

Chiude “La Tela”, presto nuova riassegnazione

L’osteria sociale “La Tela” è un immobile sequestrato alla criminalità organizzata e restituito al paese. In questi anni ha ospitato eventi culturali, musica, cucina e molto altro. Ma c’è una novità: l’attuale gestore non intende proseguire e il Comune provvederà presto a trovarne un altro.

La lettera del sindaco

“Sono stato contattato dal presidente della Cooperativa Arcadia (nota: ente che gestisce la struttura) – spiega in una lettera ai consiglieri comunali il primo cittadino Michele Cattaneo – che mi ha comunicato la decisione dell’assemblea dei soci di restituire al Comune le chiavi dell’immobile confiscato alla mafia, dove in questi anni ha operato l’osteria sociale La Tela. Arcadia, che ha perso negli ultimi tempi diversi appalti nel verde, ha una situazione di liquidità difficile, perciò non riesce più a fare fronte a tutti gli stipendi e ai rapporti con i fornitori. La Tela è stata nei primi due anni in passivo, ma da marzo 2018 ha operato diversi correttivi che a detta di osservatori, ristoratori ed esperti del settore, avrebbero già da settembre riportato in pareggio il ristorante. Arcadia ha comunque deciso, pur avendo possibilità alternative di finanziamento e di affiancamento nella gestione, di chiudere l’esperienza de La Tela per concentrarsi sul suo ‘core businness’, il verde”.

Stop alle polemiche

Il sindaco prosegue: “In merito a quanto dichiarato sui social network di possibili ammanchi o ruberie di forniture da parte di qualche dipendente di Arcadia a La Tela, subito questa mattina informerò i carabinieri con un esposto riportando le dichiarazioni apparse su una pagina facebook”.

Il nuovo gestore

“Appena verrà ufficializzata la chiusura del contratto di comodato – conclude Cattaneo -, il Comune di Rescaldina riassegnerà il bene che, lo ricordiamo, è un bene confiscato alla criminalità organizzata. La riassegnazione, che potrà avvenire solo a imprese sociali senza scopo di lucro, si baserà ancora sul progetto per cui erano stati erogati i fondi per la ristrutturazione. Tenteremo di riassegnare il bene il più velocemente possibile per preservare i posti di lavoro dei dipendenti di Arcadia impegnati a La Tela. Quest’ultima continuerà a essere simbolo di lotta alla mafia, simbolo di legalità e di inclusione sociale”.
E ha aggiunto: “Come Amministrazione comunale continueremo a vigilare affinchè nel territorio le forze contarie alla legalità, alla solidarietà e alla lotta alla criminalità organizzata non intacchino questo straordinario progetto di restituzione alla collettività di ciò che le mafie, i suoi solidali e i suoi difensori hanno tolto”.

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